Mercoledì 13 gennaio: meditazione quotidiana
Sant’Ilario
di Poitiers, vescovo e dottore della Chiesa
Liturgia della
Parola
Eb
2,14-18; Sal 104; Mc 1,29-39
La Parola del Signore
…è ascoltata
In quel tempo, usciti dalla sinagoga,
andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La
suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Gesù
si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella
li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i
malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì
molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non
permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si
alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là
pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo
trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene
altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti
sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e
scacciando i demòni.
…è meditata
Gesù guarì molti che erano affetti
da varie malattie.
“Tutti ti cercano” dicono a Gesù i
discepoli. Le folle percepiscono che il dito di Dio opera in Gesù e lo cercano,
vogliono essere liberati da ogni forma di oppressione e di male. Anche noi
riconosciamo l’opera di Dio che si realizza nella nostra vita per mezzo di
Cristo. “Cercate il Signore e sarete raggianti”: vogliamo cercare il Signore
perché lui è il liberatore; alla fine di questa ricerca, liberati da ogni male,
risplenderemo della sua gloria e in comunione con tutti i santi del cielo
gioiremo in eterno.
…è pregata
O Dio, il tuo unico Figlio ha preso
su di sé la povertà e la debolezza di tutti gli uomini, rivelando il valore
misterioso della sofferenza, benedici i nostri fratelli infermi, perché tra le
angustie e i dolori non si sentano soli, ma uniti a Cristo, medico dei corpi e
delle anime, per la preghiera unanime della Chiesa, godano della consolazione
promessa agli afflitti. Amen. Dalla Liturgia
…mi impegna
Gesù non è un semplice guaritore, né un
santone del passato. Lui è il nostro unico Salvatore. Nella tua vita che tipo
di accoglienza hai prestato ad una simile consapevolezza?
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